Palma d’oro d’onore a Robert De Niro
Durante il Festival di Cannes 2025, Robert De Niro ha ricevuto la prestigiosa Palma d’Oro d’onore, un riconoscimento che testimonia la sua incessante contribuzione al mondo del cinema e della cultura. Questo premio, assegnato in occasione di una cerimonia emozionante, rappresenta non solo un tributo alla carriera dell’attore, ma anche un simbolo di resistenza e di advocacy per la libertà di espressione, valori che De Niro ha sempre difeso con passione. La consegna della palma è avvenuta alla presenza di importanti figure del panorama cinematografico, e in particolare Leonardo DiCaprio, che ha avuto l’onore di conferire il premio al maestro.
In questa occasione, De Niro ha colto l’opportunità per esprimere la sua gratitudine nei confronti del festival, definendolo “la sua casa” e “la sua comunità”. La sua presenza a Cannes non si limita a un semplice riconoscimento, ma racchiude un messaggio potente e coinvolgente: l’arte e la cultura rappresentano un faro di speranza in tempi di incertezze. L’attore ha sottolineato l’importanza di continuare a creare e a difendere l’arte, un compito che va sopra le singole carriere e s’incarna nella collettività. La cerimonia si è quindi trasformata in un momento non solo di celebrazione, ma anche di riflessione sulle sfide attuali che affronta il mondo attraverso l’arte.
Discorso di difesa della democrazia
Nel suo discorso accorato al Festival di Cannes 2025, Robert De Niro ha voluto affrontare con decisione le questioni relative alla democrazia e alle libertà civili, utilizzando il prestigioso palcoscenico per lanciare un appello alle coscienze. De Niro ha sottolineato che “la creatività non ha prezzo”, evidenziando l’importanza di preservare l’arte e la cultura come strumenti fondamentali per la democrazia. In un contesto globale caratterizzato da crescenti minacce ai diritti umani e da un crescente autoritarismo, l’attore ha esclamato: “Dobbiamo agire subito, senza violenza ma con passione e determinazione”.
Definendo la democrazia come un valore universale, De Niro ha richiamato tutti coloro che credono nella libertà a unirsi e a lottare contro l’oppressione. Ha affermato che il potere della comunità artistica è intrinsecamente legato alla lotta per i diritti civili: “L’arte è inclusiva, unisce le persone”, ha chiarito, rimarcando come la creatività possa fungere da catalizzatore per il cambiamento sociale e politico. La sua dichiarazione si è trasformata in un invito a utilizzare la propria voce, specialmente durante le elezioni, per combattere contro le ideologie oppressive e a favore di un futuro più giusto e libero.
Critiche a Donald Trump e al suo governo
Durante il suo intervento, Robert De Niro ha espresso la propria contrarietà nei confronti delle politiche attuate dall’ex presidente Donald Trump, mettendo in evidenza i danni provocati alla cultura e alla libertà d’espressione dal suo governo. Non ha esitato a menzionare i tagli al bilancio dedicato alla cultura e alla ricerca, dimostrando una netta opposizione nei confronti di proposte legislative che avrebbero potuto mettere in discussione la creatività artistica. Ha citato, in particolare, l’intenzione di Trump di imporre una tassa del 100% sui film realizzati al di fuori degli Stati Uniti, definendo questa iniziativa come “un attacco alla creatività”.”La creatività non ha prezzo”, ha sottolineato De Niro, evidenziando l’assurdità di misure che tentano di penalizzare l’arte globale per ragioni puramente nazionalistiche.
Inoltre, ha richiamato l’attenzione sul fatto che tali politiche non costituiscono un problema esclusivamente americano, ma hanno implicazioni di vasta portata, toccando questioni universali legate alla libertà di espressione e alla diversità culturale. Secondo De Niro, è fondamentale che i cittadini si mobilitino contro tali ingiustizie: “Dobbiamo agire subito, senza violenza ma con passione e determinazione”, ha avvertito con fermezza. Questo richiamo alla mobilitazione civica si integra perfettamente nella sua visione di un mondo in cui l’arte e la cultura possano prosperare indipendentemente dalle circostanze politiche, un messaggio che risuona particolarmente forte in un periodo di crescente polarizzazione politica.
Il potere unificante dell’arte
Robert De Niro, nel suo discorso al Festival di Cannes 2025, ha esaltato il valore intrinseco dell’arte come strumento di unione e inclusione. Sottolineando che “l’arte è alla ricerca della libertà e della diversità”, ha delineato il ruolo cruciale che il cinema e le altre forme artistiche svolgono nel tessere legami tra le persone, sfidando le divisioni ideologiche e culturali. L’artista ha affermato che l’arte non è solo un prodotto da consumare, ma una potente forma di dialogo che promuove l’umanità e la comprensione reciproca.
De Niro ha anche chiarito che il potere democratico del cinema è una forza inclusiva, capace di riunire le persone sotto ideali comuni. Questa forza diventa una minaccia per le ideologie oppressive, per gli autocrati e i fascisti, come li ha definiti. Attraverso i suoi film e le sue performance, l’attore ed esercitatore culturale invita il pubblico a riflettere sulla necessità di partecipare attivamente alla difesa della democrazia e della libertà di espressione, ricordando a tutti che la vera forza della cultura risiede nella sua capacità di ispirare cambiamenti positivi e duraturi nella società.
L’artista ha inoltre evidenziato come, in tempi di crisi e incertezze, il cinema possa fungere da faro di speranza e resistenza. Ogni opera d’arte diventa così un atto di resistenza contro la banalizzazione della cultura e il conformismo, incoraggiando ognuno a trovare voce e spazio per le proprie idee e sentimenti. Concludendo, De Niro ha ribadito l’importanza di celebrare il Festival di Cannes come un momento di ritrovo e solidarietà per tutti coloro che credono nei valori di libertà, uguaglianza e fraternità, rafforzando la determinazione collettiva a combattere le ingiustizie attraverso l’arte.
Impegno per la libertà e il Festival di Cannes
Durante la cerimonia di premiazione al Festival di Cannes 2025, Robert De Niro ha posto l’accento sulla necessità di un impegno collettivo a favore della libertà e dei diritti umani. L’attore ha descritto il festival non solo come un luogo di celebrazione cinematografica, ma anche come un’importante piattaforma per riaffermare i valori fondamentali della democrazia. “Stasera e nei giorni a venire dimostreremo il nostro impegno”, ha affermato, riconoscendo Cannes come un faro di luce in tempi bui. De Niro ha invitato il pubblico a non rimanere in silenzio di fronte alle ingiustizie, ma piuttosto a unirsi attivamente nella lotta per la libertà e l’uguaglianza.
In un momento in cui il mondo affronta sfide significative come l’autoritarismo e la repressione, De Niro ha sottolineato che l’arte ha il potere di ispirare e mobilitare le persone. Ha esortato gli artisti e i cineasti a perseverare nella loro vocazione di creatori di cambiamento, evidenziando l’importanza di utilizzare la propria voce per affrontare le ingiustizie. La sua affermazione che “l’arte è alla ricerca della libertà” ha risuonato profondamente tra i presenti, richiamando tutti alla responsabilità di garantire che la creatività possa prosperare in un contesto libero e aperto.
De Niro ha anche enfatizzato il ruolo cruciale che festival come Cannes svolgono nel promuovere tali valori, fungendo da punto di incontro per artisti e attivisti che condividono l’obiettivo di mantenere viva la fiamma della speranza e della solidarietà. Concludendo il suo intervento, ha ribadito l’importanza di questa celebrazione non solo come un riconoscimento dell’eccellenza artistica, ma anche come un potente richiamo all’unità e alla determinazione a difendere la libertà in tutte le sue forme.