Lulù Selassiè: l'avvocato difende la sua innocenza e svela la verità sul caso che ha sconvolto il pubblico

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By Redazione Gossip.re

Lulù Selassiè: l’avvocato difende la sua innocenza e svela la verità sul caso che ha sconvolto il pubblico

Accuse di stalking a carico di Lulù Selassiè

Le informazioni emerse sul caso di Lulù Selassiè, principessa e influencer, indicano che l’ex fidanzato, Manuel Bortuzzo, un noto atleta nel settore del nuoto paralimpico, ha presentato una denuncia di stalking contro di lei. Secondo i dettagli forniti, la relazione, che aveva avuto inizio nei riflettori del Grande Fratello Vip nel 2021-2022, si è deteriorata, sfociando in una complessa disputa legale. Dalla rottura, Lulù sarebbe stata accusata di comportamenti ossessivi, insistendo su tentativi di riconciliazione che avrebbero varcato il limite del lecito.

Tra gli episodi denunciati risultano messaggi incessanti, controlli della vita privata di Bortuzzo e apparizioni inquietanti in occasioni sociali. Un caso significativo si verifica nel settembre 2022, quando Lulù si sarebbe presentata in un ristorante in cui Manuel era in compagnia della nuova partner, prenotando un tavolo nelle vicinanze per osservarli. La situazione appare ulteriormente allarmante quando, durante i Campionati Mondiali di nuoto a Manchester nel 2023, Lulù risulta aver alloggiato nello stesso hotel di Manuel, lasciando persino messaggi sotto la porta della sua stanza.

Questi episodi hanno contribuito ad un clima di crescente tensione e inquietudine, culminando nella decisione di Bortuzzo di procedere con la denuncia, portando a un’azione legale che ha destato grande attenzione mediatica.

La difesa di Lulù: dichiarazioni dell’avvocato

Il legale di Lulù Selassiè, Edoardo Albertario, si è espresso con chiarezza in merito alle accuse di stalking rivolte alla sua assistita. In una nota ufficiale, l’avvocato ha affermato che Lulù è completamente innocente e che non vi è stata alcuna ammissione di responsabilità. Albertario ha messo in evidenza l’importanza di rispettare la privacy degli atti giudiziari, sottolineando come la divulgazione di informazioni riservate da parte della stampa sia inaccettabile tanto dal punto di vista legale quanto etico.

“È scandaloso dal punto di vista giuridico e morale,” ha dichiarato Albertario, evidenziando che i documenti in possesso dei media dovrebbero essere trattati con la massima riservatezza. Il legale ha denunciato anche la presenza di “inesattezze e falsità” nei resoconti giornalistici riguardanti la vicenda di Lulù, affermando che tali informazioni nuocciono alla sua reputazione. L’avvocato ha ribadito che la verità emergerà nelle sedi legali competenti e ha chiesto che si ponga fine a ciò che lui definisce una “macchina del fango”, che può provocare danni irreparabili e di difficile quantificazione.

La posizione di Albertario è chiara: la sua assistita non deve essere giudicata sulla base di accuse infondate e articolate in contesti fuorvianti. La difesa è pronta a tutelare Lulù Selassiè e a dimostrare, attraverso il processo, la sua assoluta innocenza rispetto alle gravi accuse mosse contro di lei.

Dettagli sugli episodi di tensione

La relazione tra Lulù Selassiè e Manuel Bortuzzo ha preso una piega drammatica, caratterizzata da episodi di crescente tensione. I comportamenti contestati a Lulù non si limitano a comunicazioni indesiderate, ma includono anche azioni che, secondo la denuncia di Bortuzzo, avrebbero oltrepassato i limiti legali e sociali. Una ricostruzione degli eventi rivela un quadro complesso e allarmante. Durante una cena nel settembre 2022, Lulù si sarebbe presentata in un ristorante dove era presente Manuel con la sua nuova compagna, mostrandosi in modo tale da suscitare preoccupazione. Prenotando un tavolo nelle immediate vicinanze, avrebbe creato un clima di malessere e di vigilanza indesiderata.

In un altro episodio, durante i Campionati Mondiali di nuoto a Manchester nel 2023, la Selassiè avrebbe alloggiato nel medesimo hotel in cui risiedeva Bortuzzo, mostrando un comportamento che ha alimentato risonanze di stalking. La situazione si è fatta ancora più seria quando, in uno dei momenti di tensione, Lulù avrebbe lasciato messaggi sotto la porta della stanza di Manuel, un atto che ha aggiunto preoccupazione all’interno di una relazione già compromessa.

Inoltre, è emerso un episodio di violenza fisica avvenuto ad aprile 2023 durante i Campionati paralimpici in Portogallo, dove Lulù avrebbe aggredito Manuel, infliggendogli schiaffi. Questo gesto ha rappresentato un grave punto di non ritorno, contribuendo a una escalation di conflitti che ha portato Bortuzzo a formalizzare la denuncia. Gli eventi narrati forniscono un quadro inquietante delle tensioni e della vulnerabilità psicologica in cui entrambi i protagonisti si sono trovati coinvolti e riflettono la complessità di una relazione che, iniziata sotto i riflettori, si è trasformata in una battaglia legale senza precedenti.

Misure cautelari adottate dal giudice

A seguito della denuncia presentata da Manuel Bortuzzo, il giudice ha ritenuto opportuno adottare misure cautelari nei confronti di Lulù Selassiè. Tali provvedimenti sono stati emessi per garantire la sicurezza dell’atleta e prevenire ulteriori episodi di possibili molestie, alla luce del clima di crescente tensione evidenziato dal denunciante. Le misure specifiche includono il divieto di avvicinamento alla persona di Bortuzzo e l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico, il quale serve a monitorare i movimenti di Lulù e a garantire il rispetto delle restrizioni imposte dal tribunale.

Nonostante la richiesta della Selassiè di rimuovere tali misure, sottolineando l’impatto negativo che hanno sulla sua carriera professionale, il giudice ha respinto l’istanza. La decisione di mantenere il divieto è stata giustificata dalla necessità di tutelare l’incolumità di Bortuzzo, giudicando queste misure imprescindibili per evitare ogni forma di contatto indesiderato da parte di Lulù. La scelta di istituire misure così restrittive mette in risalto non solo la serietà delle accuse ma anche il rischio percepito dalla parte lesa.

In un contesto così delicato, la posizione della giustizia appare quella di affrontare la questione con la massima cautela. Le misure cautelari, nella loro applicazione, possono avere effetti significativi non solo sulla vita personale della Selassiè, ma anche sull’opinione pubblica che segue il caso, evidenziando le complessità legate a relazioni di natura conflittuale che si risolvono negli ambiti legali.

Le conseguenze mediatiche della vicenda

La complessa situazione legale che coinvolge Lulù Selassiè e il suo ex compagno Manuel Bortuzzo ha generato un ampio eco mediatico, attirando l’attenzione di giornali e canali televisivi. La combinazione tra la notorietà di entrambi, in qualità di personaggi pubblici, e la gravità delle accuse ha alimentato uno scenario informativo caratterizzato da un’intensa speculazione e da interpretazioni spesso fuorvianti. Le notizie, che riguardano episodi di stalking e aggressione, hanno infervorato il dibattito pubblico, portando gli opinionisti a schierarsi con una delle due parti.

Il legale di Lulù, Edoardo Albertario, ha denunciato in particolare la diffusione indiscriminata di documenti riservati alle testate giornalistiche, accusando la stampa di difformità nella narrazione della vicenda. Secondo Albertario, le informazioni divulgate contengono gravi inesattezze e falsità, alimentando una “macchina del fango” che danneggia gravemente l’immagine e la reputazione della sua assistita. Ciò ha suscitato interrogativi etico-giornalistici sulle responsabilità della stampa nella trattazione di questioni così delicate, specialmente in contesti legali.

Inoltre, la visibilità mediatica ha avuto un impatto significativo sulla percezione pubblica della vicenda, con i follower di entrambi i protagonisti che hanno espresso opinioni polarizzate rispetto ai loro comportamenti. Questo ha amplificato il fenomeno del giudizio anticipato, in cui le persone formano conclusioni basate su informazioni parziali o fuorvianti, influenzando gravemente le vite dei soggetti coinvolti. Mentre gli avvocati si preparano ad affrontare la questione nelle aule di giustizia, il clamore mediatico continua a oscillare tra il dramma personale dei protagonisti e la più ampia questione delle responsabilità e delle etiche nel reportage giuridico.