Emis Killa e la sua decisione di ritirarsi da Sanremo 2025
Dopo l’annuncio della sua auto-eliminazione dal festival di Sanremo 2025, Emis Killa ha voluto chiarire la propria posizione in un’intervista con Alessandro Cattelan. Il rapper ha spiegato che la decisione di non partecipare è stata completamente sua, precisando che nessuna regola lo avrebbe escluso dal concorso. La sua volontà di fare un passo indietro è stata dettata da una ricerca di serenità personale e da un bisogno di allontanarsi dalle polemiche legate alla sua presenza in quell’ambito.
Nel corso dell’intervista, Emis Killa ha sottolineato come il suo desiderio fosse quello di presentarsi sul palco di Sanremo per parlare esclusivamente della musica e del suo lavoro. Era consapevole che, a causa delle attuali circostanze, l’attenzione sarebbe stata in gran parte rivolta all’indagine in corso riguardante la sua persona, piuttosto che al suo brano. “Non volevo polemiche,” ha spiegato. “Quando andrò a Sanremo, desidero che l’attenzione sia rivolta solo alla mia musica.” L’approccio del rapper è stato quindi quello di preservare un clima positivo, evitando che la sua partecipazione venisse oscurata da elementi negativi.
Motivazioni dietro l’auto-eliminazione dal Festival
Emis Killa ha chiarito che la scelta di ritirarsi da Sanremo 2025 non è stata frutto di un evento esterno, ma una decisione deliberata volta a tutelare il proprio benessere. Durante l’intervista, ha ribadito la sua volontà di evitare situazioni conflittuali e discussioni che avrebbero potuto deviare l’attenzione dalla sua musica. Secondo il rapper, la partecipazione a un evento di grande visibilità come Sanremo richiede concentrazione e un ambiente sereno, condizioni che, secondo lui, non erano garantite in quel periodo, complice anche l’indagine a suo carico.
Emis Killa ha affermato di aver agito in piena consapevolezza, contattando direttamente la redazione per comunicare la sua decisione. Un passo indietro per salvaguardare non solo il proprio stato d’animo, ma anche l’integrità artistica. La sua intenzione era di lasciare spazio alla musica, senza distrazioni che potessero distogliere l’attenzione dal suo brano. “Non volevo che il mio messaggio musicale venisse oscurato da altre questioni”, ha sottolineato, evidenziando la sua determinazione nel voler presentarsi al pubblico in maniera autentica quando il momento fosse stato propizio.
La decisione di non partecipare è stata quindi anche un modo per restituire dignità alla sua arte, affrontando la situazione con maturità e prudenza, piuttosto che precipitare in un contesto di polemiche e speculazioni che avrebbero potuto danneggiare sia lui che la sua musica.
Riflessioni sull’indagine “Doppia Curva
Riflessioni sull’indagine “Doppia Curva”
Durante l’intervista, Emis Killa ha affrontato con cautela la questione dell’inchiesta chiamata “Doppia Curva”, che lo ha coinvolto. Pur esprimendo la sua frustrazione per la situazione, ha chiarito di non poter rilasciare commenti dettagliati sull’indagine, rispettando le procedure legali in corso. Ha manifestato profondo rammarico per non aver potuto condividere sul palco di Sanremo 2025 la sua musica e il suo messaggio, sottolineando quanto fosse importante per lui presentarsi in un contesto sereno e privo di distrazioni.
Il rapper ha espresso il desiderio di affrontare l’argomento in un momento più opportuno, lontano dalle ombre che al momento accompagnano il suo nome. “Non è il momento giusto per parlare di queste cose. Quello che mi preme è la musica,” ha affermato, riaffermando il suo impegno nei confronti della sua arte. L’idea di dover affrontare un’importante vetrina come Sanremo senza aver potuto raccontare la propria storia in un’atmosfera di tranquillità lo ha spinto verso la decisione di auto-escludersi.
Emis Killa ha anche evidenziato come l’attenzione dei media fosse completamente catturata dall’indagine piuttosto che dalla sua musica. Questo non solo avrebbe oscurato il suo brano, ma avrebbe creato anche un clima di tensione che riteneva inopportuno. La sua chiarezza e determinazione nel voler preservare la sua integrità artistica si rivelano decisive per il suo futuro, con la speranza di poter tornare su quel palco in un contesto più favorevole.
I momenti salienti del Festival e gli artisti preferiti
Durante l’edizione di quest’anno del Festival di Sanremo, nonostante la sua assenza, Emis Killa ha seguito con interesse le esibizioni e non ha mancato di esprimere le sue preferenze artistiche. In un contesto caratterizzato da un’atmosfera pacata e priva di scandali, il rapper ha avuto modo di apprezzare diversi artisti che si sono distinti sul palco. Ha dichiarato di aver particolarmente amato le performance di Lucio Corsi, Bresh, Olly, Gaia, Brunori Sas, Noemi e Joan Thiele, riconoscendo ognuno di loro per il talento e la creatività dimostrati.
Nonostante il ritiro, Emis Killa ha scelto di rendere disponibile la sua canzone “Demoni”, un brano che aveva preparato per il festival e del quale era visibilmente fiero. La sua scelta di pubblicarlo, nonostante la decisione di non partecipare, ha indicato un forte attaccamento alla propria arte e un desiderio di condivisione con il pubblico. Questo gesto ha dimostrato che, al di là delle controversie, la musica rimane al centro della sua identità artistica.
Ricordando i momenti salienti del festival, Emis Killa ha sottolineato quanto fosse stato positivo il clima generale dell’evento, privo di polemiche e caratterizzato da una celebrazione autentica della musica. L’assenza di conflitti è stata ritenuta una scelta benefica che ha contribuito a mantenere l’attenzione sulle performance artistiche piuttosto che sulle controversie personali degli artisti. L’atteggiamento di Killa, nel volere preservare questo spirito di armonia, rafforza la sua immagine di artista maturo e consapevole.
Commenti su Fedez e Joan Thiele
Durante la conversazione con Alessandro Cattelan, Emis Killa ha voluto chiarire i suoi rapporti con alcuni colleghi del panorama musicale, in particolare con Fedez e Joan Thiele. Riguardo a Fedez, nonostante le tensioni passate e le polemiche che lo hanno coinvolto, Killa ha riconosciuto il talento del rapper milanese. “È un uomo dal carattere particolare”, ha osservato, sottolineando come, nonostante le controversie, Fedez abbia saputo affrontare il palco di Sanremo con bravura, guadagnandosi il rispetto del pubblico presente. Le sue parole suggeriscono una certa ammirazione, un riconoscimento della capacità di Fedez di rimanere focalizzato sulla musica anche in circostanze avverse.
D’altra parte, il rapporto con Joan Thiele sembra più complicato. Emis Killa ha espresso il suo disappunto nei riguardi della cantautrice, dichiarando di non avere ricevuto una risposta dopo averle inviato un messaggio. “Non la saluterò mai più”, ha affermato, lasciando intendere un certo rancore. Questo commento mette in luce non solo le dinamiche interpersonali nel mondo della musica, ma anche il modo in cui le comunicazioni personali possono influenzare i legami professionali. La frustrazione di Killa sembra derivare da una mancanza di rispetto percepita, che ha generato una rottura nei rapporti, evidenziando ulteriormente il lato umano e complesso dietro la facciata pubblica degli artisti.
Con queste dichiarazioni, Emis Killa non ha voluto soltanto chiarire la sua posizione riguardo colleghi noti, ma ha anche rivelato un aspetto della sua personalità artistica: la determinazione nel mantenere relazioni professionali che siano in linea con i suoi valori e la sua etica. La sua capacità di esprimere tali sentimenti denota una maturità nel gestire il frastuono della vita pubblica e i legami all’interno dell’industria musicale.