Numeri dell’impatto post pandoro gate
A un anno di distanza dalla sanzione ricevuta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato riguardo al controverso “pandoro gate”, i dati riguardanti Chiara Ferragni e Fedez rivelano un’evidente erosione della loro presenza social. Secondo un’analisi condotta da Domenico Giordano di Arcadia, specializzata nel monitoraggio delle dinamiche online, i due noti influencer hanno subìto un significativo calo del loro pubblico e dell’interazione sui vari social network. Le cifre parlano chiaro: la coppia, un tempo simbolo di successo e affiatamento, oggi appare distante e in difficoltà nell’ambito della comunicazione digitale.
Il fulcro della controversia risiede nell’iniziativa commerciale legata alla vendita del pandoro Balocco, che aveva promesso di devolvere parte dei proventi a favore dell’Ospedale Regina Margherita di Torino. Tuttavia, si è scoperto che la donazione era già stata effettuata prima della campagna pubblicitaria, causando una reazione negativa tra gli utenti e un conseguente defollowing massiccio. Il monitoraggio ha evidenziato, quindi, una vera e propria emorragia di follower, con Chiara Ferragni che ha perso un milione di seguaci su Instagram e Fedez che ha visto scendere il suo numero di follower di 850 mila. Anche TikTok non è stato risparmiato dalla crisi, con la Ferragni che ha perso 100 mila seguaci e l’account di Fedez che ha stagnato.
I numeri del defollowing
“Pandoro gate” ha avuto ripercussioni drammatiche sui profili social di Chiara Ferragni e Fedez, rivelando un trend di defollowing senza precedenti. L’esaminazione dei dati è emblematica: la Ferragni ha visto il suo seguito su Instagram ridursi di un milione di follower, un fatto che non può essere ignorato nel contesto della sua influenza nel panorama digitale. In modo simile, Fedez ha subito una perdita di 850 mila seguaci. Queste cifre testimoniano non solo una crisi di immagine, ma anche un allontanamento evidente del pubblico, che rispecchia il malcontento e la sfiducia generati dalla controversa campagna promozionale.
La situazione su TikTok è altrettanto preoccupante: Chiara Ferragni ha visto un defollowing di 100 mila follower in un anno, mentre il profilo di Fedez ha stagnato senza nuovi acquisizioni. Questi numeri sono indice di un fenomeno più ampio, che coinvolge la percezione pubblica e la fiducia degli utenti nei confronti di influencer considerati autorevoli. La perdita di follower non rappresenta solo un calo numerico, ma evidenzia un’interruzione della connessione emotiva tra gli influencer e il loro pubblico, un elemento cruciale per il successo su piattaforme social. In un’epoca in cui la trasparenza e l’authenticity sono fondamentali, le conseguenze di questo scandalo si rivelano più gravi di quanto si potesse preventivare.
Il crollo delle interazioni
Nel corso dell’ultimo anno, le interazioni sui profili social di Chiara Ferragni e Fedez hanno subito un drammatico crollo, evidenziando l’impatto duraturo del “pandoro gate” sulla loro reputazione online. Analizzando i dati forniti da Arcadia, emerge che Chiara Ferragni ha registrato una riduzione complessiva di 50 milioni di interazioni su Instagram, il che rappresenta una diminuzione del 69% rispetto all’anno precedente. Anche il profilo di Fedez non ha fatto eccezione: ha visto un calo di 21 milioni di interazioni, corrispondente a una perdita del 56%.
Questi numeri non solo segnalano una crisi di visibilità, ma anche un evidente disinteresse da parte del pubblico, un campanello d’allarme per entrambi gli influencer, la cui immagine è fortemente collegata ai livelli di interazione dei loro contenuti. Su TikTok la situazione è ancora più allarmante: Chiara Ferragni ha subito una diminuzione di 12 milioni di interazioni, con un calo drammatico del 72%, mentre il profilo di Fedez ha chiuso l’anno senza nuove interazioni significative. Significativamente, queste cifre rivelano una frattura nei legami tra gli influencer e il loro pubblico, complicando ulteriormente le loro strategie di engagement e sponsorizzazione.
Il flusso di interazioni rappresenta un indicatore cruciale per comprendere l’efficacia delle campagne promozionali e l’affidabilità degli influencer. La capacità di generare coinvolgimento è, infatti, essenziale per la collaborazione con i brand, i quali ora potrebbero rivalutare il proprio approccio nell’affidare campagne pubblicitarie a figure che, un tempo, godevano di un’ottima reputazione. La drammatizzazione dell’interaction rate, in questo contesto, dimostra come il “pandoro-gate” non sia stato solo un incidente isolato, ma un evento che ha generato una ripercussione di vasta portata sull’intero panorama digitale legato a influenze e marketing.
Il declino dell’engagement
Il calo dell’engagement sui profili social di Chiara Ferragni e Fedez segna una fase critica nella loro carriera di influencer, evidenzia una grave perdita di fiducia da parte dei follower. Analizzando i dati, emerge uno scenario allarmante: Chiara Ferragni ha visto il suo engagement su Instagram scendere drasticamente dal 3,2% all’1%, un calo che testimonia una disconnessione profonda con il pubblico. Anche su TikTok, il tasso di engagement è crollato da un iniziale 2,7% a uno scarso 0,73%. Parallelamente, Fedez ha registrato una diminuzione del suo engagement a livelli minimi, attestandosi allo 0,79% su Instagram e allo 0,47% su TikTok.
Queste statistiche non raccontano solo di numeri in calo, ma evidenziano un deterioramento significativo della fiducia e dell’interesse dei follower. La drammatica discesa dei tassi di engagement è un campanello d’allarme, non solo per i due influencer ma per l’intero settore del digital marketing. L’engagement è un indicatore fondamentale per le aziende che considerano collaborazioni con influencer, e una perdita così netta porta inevitabilmente a riconsiderare strategie e partnership.
L’impatto del “pandoro gate” ha chiaramente creato un precedente, suggerendo che le dinamiche delle percezioni online possano cambiare rapidamente. I follower, sempre più consapevoli e critici, reagiscono con decisione quando percepiscono una mancanza di autenticità. In un’epoca in cui la reputazione è costruita su fondamenta di fiducia, eventi come questo non possono che avere conseguenze gravi e durature.
Le parole chiave del dibattito
Le conversazioni social attorno al “pandoro gate” hanno rivelato una polarizzazione dell’opinione pubblica, con diverse parole chiave che hanno reso evidente il clima di disapprovazione nei confronti di Chiara Ferragni e Fedez. Analizzando i contenuti generati dagli utenti, emergono termini come “Sanremo”, “silenzio mediatico” insieme a espressioni più critiche come “truffa aggravata” e “pratica commerciale”. Questi concetti hanno caratterizzato il dibattito online, costruendo una narrativa negativa che ha avuto un impatto significativo sull’immagine dei due influencer.
Un aspetto cruciale è il legame tra la loro figura pubblica e l’accuse emerse dopo la controversia. L’accostamento dei nomi Ferragni e Fedez a pratiche ritenute ingannevoli ha amplificato la sfiducia nei loro confronti, risultando in un crollo della reputazione su piattaforme social informali. La percezione di opportunismo commerciale ha ridotto significativamente il supporto da parte dei follower, i quali hanno manifestato una netta distanza dall’immagine che i due celebri personaggi hanno cercato di promuovere.
Il monitoraggio dei sentimenti emerge come un elemento chiave per comprendere il declino dell’influenza sociale di Chiara Ferragni e Fedez. La velocità con cui l’opinione pubblica ha reagito evidenzia quanto, oggi, i consumatori siano più astuti e pronti a rispondere a comportamenti considerati non autentici. I due influencer, una volta fari di riferimento nel panorama del marketing digitale, si trovano ora a dover affrontare sfide senza precedenti per recuperare la loro immagine e ristabilire una connessione reale con il pubblico.