Cambiamento di leadership in Ford Italia
Ford Italia ha recentemente annunciato una significativa transizione ai vertici aziendali: Marco Buraglio è stato nominato nuovo CEO, succedendo a Fabrizio Faltoni, il quale ha guidato la filiale italiana per otto anni. Buraglio inizierà ufficialmente il suo mandato il 24 novembre 2025. Questa nomina segna un momento cruciale in un periodo di rapidi cambiamenti e sfide nel settore automobilistico, specialmente per un’azienda come Ford, che sta puntando sempre più su innovazione e sostenibilità.
Fabrizio Faltoni, dopo aver dedicato gran parte della sua carriera a favore dello sviluppo e all’espansione della presenza di Ford in Italia, si prepara a intraprendere un nuovo capitolo della sua carriera con un’importante posizione in Ford Europa, dove ricoprirà il ruolo di director sales & brand management per le divisioni Blue e Model-e. La sua leadership ha avuto un impatto significativo, contribuendo a posizionare Ford come un attore chiave nel mercato automobilistico italiano.
Il passaggio di consegne tra Faltoni e Buraglio non è soltanto un cambiamento di figure interne, ma rappresenta anche un’evoluzione della strategia complessiva di Ford, con l’intento di adattarsi alle nuove esigenze di un mercato automobilistico in rapida trasformazione.
Il ruolo di Fabrizio Faltoni
Fabrizio Faltoni ha ricoperto il ruolo di CEO di Ford Italia per otto anni, un periodo durante il quale ha dimostrato competenza e visione strategica, essenziali per la crescita e l’adattamento dell’azienda nello scenario competitivo italiano. Con una carriera che si estende per oltre due decenni nel settore automotive, Faltoni ha guidato numerosi progetti chiave, consolidando la posizione di Ford nel mercato locale e contribuendo alla significativa espansione della rete commerciale.
Nel corso del suo mandato, ha instaurato relazioni proficue con i partner, migliorando la soddisfazione dei clienti e promuovendo una cultura aziendale fortemente orientata all’innovazione. Il suo approccio strategico ha messo in risalto l’importanza della digitalizzazione e della personalizzazione dei servizi, anticipando così le tendenze del mercato. Faltoni ha inoltre implementato strategie che hanno permesso a Ford di affrontare le sfide del mercato automobilistico europeo, aiutando l’azienda a investire in tecnologie ecologiche e sostenibili.
La sua dichiarazione in merito al passaggio di testimone con Buraglio sottolinea il rispetto e la fiducia con cui lascia l’incarico, affermando di ritenere il suo successore equipaggiato per affrontare le sfide future con determinazione. L’impatto della leadership di Faltoni sarà evidente nella transizione verso un’era di maggiore innovazione, sostenibilità e digitalizzazione, orientamenti che caratterizzeranno il futuro di Ford Italia.
Profilo del nuovo CEO Marco Buraglio
Marco Buraglio si presenta come un leader dalla consolidata esperienza all’interno di Ford Italia, dove ha sviluppato una carriera che si estende su oltre vent’anni. La sua formazione accademica come ingegnere meccanico gli ha fornito le basi tecniche per affrontare le sfide del settore automobilistico, mentre il suo percorso in azienda lo ha portato a ricoprire ruoli di crescente responsabilità, culminando nella posizione di direttore veicoli commerciali. In questo ambito, Buraglio ha giocato un ruolo fondamentale nella crescita di Ford Pro, un’unità focalizzata sull’offerta di soluzioni innovative per i veicoli commerciali, orientandola verso un futuro più digitalizzato e orientato al cliente.
La nomina di Buraglio come CEO arriva in un momento cruciale, in cui Ford si sta preparando ad affrontare una transizione significativa verso un’offerta di veicoli elettrici e sostenibili. Con la sua expertise, Buraglio è chiamato a guidare l’azienda nel rafforzare la sua leadership nel settore, promuovendo tecnologie avanzate e migliorando l’esperienza del cliente attraverso l’ottimizzazione dei servizi e dell’assistenza. La sua visione strategica e il suo approccio innovativo rappresentano elementi chiave per l’evoluzione di Ford in un contesto di mercato sempre più competitivo.
Inoltre, il nuovo CEO è noto per il suo impegno nella digitalizzazione dei processi aziendali, essenziale per mantenere la competitività in un’epoca in cui i consumatori sono sempre più orientati verso soluzioni personalizzate e tecnologicamente avanzate. Con la sua leadership, si prevede che Ford Italia intensifichi gli sforzi per garantire una transizione fluida verso un futuro all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione.
Impatti sulla strategia e innovazione di Ford
Il cambio di leadership in Ford Italia rappresenta un momento cruciale per l’azienda, con potenziali implicazioni significative sulla sua strategia complessiva e sull’innovazione nel settore automobilistico. Sotto la direzione di Marco Buraglio, l’azienda è attesa a dare priorità alla transizione verso una gamma di veicoli elettrici, rispondendo così alle crescenti esigenze di sostenibilità e a una clientela sempre più attenta all’ambiente.
Buraglio porterà avanti l’impegno di Ford nell’adozione di tecnologie avanzate, focalizzandosi in particolare sull’integrazione di sistemi avanzati di infotainment e nella progressiva implementazione degli aggiornamenti OTA (over-the-air). Questi sviluppi non solo miglioreranno l’interazione con il cliente, ma faciliteranno anche l’ottimizzazione della manutenzione e della sicurezza dei veicoli. Tale approccio è destinato a posizionare Ford come un attore di riferimento nel panorama della mobilità avanzata.
Un altro aspetto chiave della strategia di Buraglio sarà la valorizzazione della data-driven mobility, con un’attenzione particolare alla raccolta e analisi dei dati veicolari. Utilizzando questi dati come asset strategico, Ford punta a offrire servizi personalizzati, migliorando ulteriormente l’esperienza del cliente e contribuendo a una manutenzione predittiva più efficace.
In questo contesto, l’approccio di Buraglio orientato alla digitalizzazione rappresenta una risposta diretta alle sfide odierne del mercato, con l’obiettivo di rendere Ford più agile e reattiva. La sua visione strategica intende non solo consolidare la posizione di Ford nel mercato italiano, ma anche allinearla alle tendenze globali che caratterizzano il settore automotive, orientato sempre più verso l’innovazione e la sostenibilità.
Nuove nomine e riorganizzazione interna
In corrispondenza della nomina di Marco Buraglio a CEO, Ford Italia ha annunciato una serie di nuove nomine e una riorganizzazione interna che mirano a rafforzare la leadership dell’azienda nel contesto automobilistico attuale. Con l’ingresso di Buraglio, la direzione dei veicoli commerciali è stata affidata a Fabrizio Bambina, il quale apporterà la sua vasta esperienza nel settore per guidare lo sviluppo di soluzioni innovative per i clienti business.
Accanto a Bambina, è stato nominato Alessio Franco come direttore del Service, dove sarà responsabile della strategia di assistenza e supporto post-vendita, un aspetto che riveste una crescente importanza per garantire la soddisfazione del cliente. Riccardo Magnani assume invece la direzione di PartsPlus, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione delle parti di ricambio, mentre Massimiliano Napoli sarà il nuovo direttore Fleet & Remarketing, incaricato di sviluppare strategie efficaci per il mercato delle flotte.
Queste modifiche nella struttura di leadership di Ford Italia non solo riflettono un cambiamento nella governance aziendale ma anche un impegno strategico a diversificare e specializzare le aree chiave della attività, compresi i veicoli commerciali e il servizio clienti. Sotto questa nuova direzione, l’azienda si prefigge di affrontare le sfide del mercato con maggiore incisività, mirando a migliorare l’efficienza operativa e a fornire un servizio in linea con le aspettative sempre più elevate dei clienti.
La riorganizzazione si allinea quindi con la visione strategica di Buraglio, che punta a ottimizzare le risorse interne per garantire una rapida risposta ai cambiamenti del mercato e alle esigenze della clientela. Attraverso questa nuova formazione, Ford Italia è posizionata per affrontare il futuro in modo dinamico e proattivo, rafforzando così la sua competitività nel settore automotive.

