Box office Francia, Zootopia 2 e il flop del novembre 2025: analisi delle aspettative del pubblico

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By Redazione Gossip.re

Box office Francia, Zootopia 2 e il flop del novembre 2025: analisi delle aspettative del pubblico

Box office di novembre 2025: analisi dei risultati

Novembre ha registrato un cambiamento significativo nel box office francese, ma senza riuscire a mutare il trend complessivo di un anno in difficoltà. Secondo i dati del CNC, il mese si chiude con 14,12 milioni di ingressi, evidenziando un calo del -20,8% rispetto ai 17,83 milioni del 2024. Anche i confronti con il 2023 e il 2022 mostrano un decremento rispettivamente del -6,92% e del -2,62%, segnando il risultato più basso per novembre, eccezion fatta per il 2021, dal 2007. A voler essere precisi, nel 2007 furono registrati 13,1 milioni di biglietti, un dato che sottolinea la fragilità dell’attuale scenario.

Il mese di ottobre aveva già mostrato segni di stanchezza, con 12,84 milioni di biglietti venduti, lontano dai risultati pre-pandemia, suggerendo che l’offerta attuale non riesce a generare film capaci di attrarre un pubblico sufficiente. La performance media delle cinquine settimanali si è attestata su soli 24 ingressi per spettacolo, ben al di sotto dei 34 del 2024 e dei 28 del 2023 e 2022. La quasi totalità di novembre ha visto il film più visto della settimana rimanere dietro le performance di titoli simili degli anni passati, il che indica una domanda complessivamente debole.

L’uscita di Zootopia 2, avvenuta negli ultimi giorni di novembre, ha cambiato gli equilibri, con un debutto straordinario di 1,5 milioni di ingressi nel primo weekend, diventando immediatamente il film più visto del mese e l’unico vero catalizzatore per il box office.

Andamento del mercato francese

Il mercato cinematografico francese sta attraversando un momento critico, come dimostrano i risultati di novembre 2025, che evidenziano un’ulteriore contrazione rispetto agli anni precedenti. Con un segno negativo del -20,8% rispetto al 2024, il calo degli ingressi si fa sentire gravemente. La situazione di stagnazione è emersa nei dati settimanali, con una media di soli 24 spettatori per proiezione nella top 5, un numero che palesa una domanda flebile e un’offerta cinematografica incapace di stimolare l’interesse di un pubblico sempre più selettivo.

Il mese precedente, ottobre, ha chiuso con risultati insoddisfacenti, fermandosi a 12,84 milioni di biglietti venduti, e questo ha contribuito a creare un clima di incertezza per l’andamento del mese di novembre. È evidente che i titoli proseguono a contendersi una base di pubblico in continua diminuzione, evidenziando un panorama dove solo l’uscita di grandi franchise come Zootopia 2 ha portato a una parziale ripresa. Tuttavia, nonostante il debutto eccezionale, il trend generale del mercato resta critico, suggerendo che si rende necessaria una riflessione profonda sulla programmazione e sull’offerta da parte dei distributori.

Performance di Zootopia 2

Zootopia 2 ha segnato un punto di svolta nel box office di novembre, con un’apertura di ben 1,5 milioni di ingressi nel suo primo weekend. Questo risultato non solo ha garantito il miglior debutto dell’anno, ma ha anche trasformato il film della Disney nel titolo più visto del mese, fungendo da unico vero motore per l’andamento del mercato cinematografico in una fase altrimenti stagnante. Il successo del film rivela l’attrattiva duratura del franchise e la capacità di generare interesse tra il pubblico, dimostrando che, nonostante un contesto avverso, ci saranno sempre opere capaci di catturare l’attenzione.

Il debutto di Zootopia 2 ha portato un’aria di ottimismo, evidenziando come un progetto di grande portata possa sollevare il mercato, riportando alla luce l’interesse per il cinema al cinema. Durante il fine settimana di apertura, il film ha raggiunto una media di 34 ingressi per schermo, cifra significativa rispetto ai risultati degli altri titoli in programmazione. Tale performance è particolarmente rilevante data la tendenza generale di un pubblico sempre più selettivo e di un’offerta limitata di blockbuster.

Accanto a questo exploit, Zootopia 2 ha contribuito a ridurre il divario di performance rispetto ai film precedenti, nonostante le previsioni negative per il mese. Il riscontro da parte del pubblico, unito a una programmazione strategica e al marketing mirato, ha permesso di far tornare i cinefili nelle sale, accendendo una scintilla di speranza per il futuro del box office francese.

Altri film significativi del mese

Oltre a Zootopia 2, il panorama cinematografico di novembre offre altri titoli degni di nota che hanno contribuito, seppur in misura minore, ai risultati del mese. Tra questi, Vie privée di Rebecca Zlotowski ha superato i 200.000 ingressi, mantenendo una media di 33 spettatori per proiezione. Questo dato evidenzia un buon apprezzamento per il film, in un contesto in cui i titoli tendono ad avere risultati più deludenti.

Significativa è anche la performance di La Femme la plus riche du monde di Thierry Klifa, che ha attratto oltre 850.000 spettatori, rappresentando uno dei successi dell’uscita. Segnalazioni positive provengono anche da Dossier 137 di Dominik Moll, che ha ottenuto più di 370.000 ingressi, contribuendo a un quadro di performance relativemente variegato. Inoltre, Insaisissables 3 ha superato gli 810.000 biglietti venduti, mentre L’Étranger e T’as pas changé hanno rispettivamente raggiunto 700.000 e 675.000 ingressi, testimoniando l’influenza di film di genere diversificato nel mercato di novembre.

Al contrario, alcuni titoli hanno faticato a conquistare il pubblico. Jean Valjean ha attratto solo 230.000 spettatori, mentre Running Man e Wicked: Parte II hanno rispettivamente totalizzato 370.000 e 350.000 ingressi, rimanendo ben lontani dalle attese e dai risultati degli analoghi film delle scorse edizioni. Questo scenario evidenzia una necessità di adattamento e innovazione da parte dei cineasti e dei distributori per attirare un pubblico sempre più esigente e selettivo.

Confronto con gli anni precedenti

I risultati di novembre 2025 evidenziano un contesto di mercato cinematografico francese in deterioramento, con 14,12 milioni di ingressi che rappresentano un calo significativo rispetto agli anni anteriori. Rispetto al 2024, il decremento di -20,8% è innegabile, mentre il confronto con il 2023 e il 2022 mostra una diminuzione rispettivamente del -6,92% e del -2,62%. Questa performance non solo si traduce nel risultato più basso per novembre dagli ultimi diciotto anni – escludendo il 2021 -, ma mette in luce una persistente fragilità dell’industria, con il 2007 che resta l’ultimo anno a mostrare numeri inferiori con 13,1 milioni di biglietti venduti.

La discesa degli ingressi accresce le preoccupazioni per un mercato che, dopo un ottobre deludente con soli 12,84 milioni di biglietti, non ha trovato un impulso sufficiente a riconquistare i livelli pre-pandemici. Le dinamiche di pubblico si sono manifestate in performance settimanali insoddisfacenti: una media di soli 24 ingressi per proiezione nella top 5 segnala un interesse tiepido, decisamente distante dai 34 ingressi per spettacolo del 2024 e dai 28 dei due anni precedenti. Il raffronto con gli anni passati non è solo un indicatore di calo, ma evidenzia una stagnazione che richiede una risposta urgente da parte dei distributori e dei cineasti per rilanciare l’interesse del pubblico.

È evidente che il panorama attuale impone una riflessione strategica su come attrarre nuovamente gli spettatori. Solo film di grande richiamo, come Zootopia 2, sono riusciti a brillare in un mese altrimenti segnato da prodotti poco convincenti. Pertanto, la necessità di innovare e di pianificare accuratamente le uscite cinematografiche diventa cruciale per invertire il trend negativo e ristabilire la vitalità del mercato screens.

Prospettive per dicembre e conclusione dell’anno

Dicembre si prefigura come un mese decisivo per il box office francese, caratterizzato da un listino più variegato e strategico. Il successo di Zootopia 2 potrebbe rappresentare una spinta fondamentale per il mercato, fungendo da apripista per un’offerta cinematografica che include blockbuster attesi come Avatar: Fuoco e Cenere. Questa crescente varietà potrebbe attirare un pubblico più ampio, contribuendo così a recuperare il terreno perso nei mesi precedenti.

Accanto ai titoli di punta, un assortimento di opere di genere generalista come Five Nights At Freddy’s 2, Chasse gardée 2, L’Âme idéale e La Femme de ménage completerà l’offerta, cercando di stimolare un interesse che finora è rimasto tiepido. Inoltre, il segmento d’essai avrà nelle uscite di Teresa, La Condition, L’Agent secret e L’Engloutie occasioni per attrarre un pubblico più ricercato e amante delle opere indipendenti.

Questa combinazione di titoli avrà un ruolo cruciale nell’intento di ridurre il divario tra gli ingressi annuali 2025 e i volumi ben più robusti degli anni precedenti. Con un anno che ha chiuso il suo undicesimo mese a 135,93 milioni di ingressi, il confronto con i 161 milioni del 2024 e i 163,05 milioni del 2023 continua a dimostrare la necessità di innovazione, pianificazione e risposta alle preferenze del pubblico.

In vista della conclusione dell’anno, il settore avrà la possibilità di ritrovare un modus operandi in grado di riaccendere l’interesse, approfittando delle festività e di un panorama cinematografico finalmente più stimolante. Sarà fondamentale, quindi, monitorare l’andamento di dicembre con la speranza che il rinnovato slancio offerto da titoli attesi possa innescare una ripresa duratura per il box office francese.