Bianca Balti si racconta a 'Le Iene': parrucca costosa, organi asportati e il supporto del fidanzato nella chemio

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By Redazione Gossip.re

Bianca Balti si racconta a ‘Le Iene’: parrucca costosa, organi asportati e il supporto del fidanzato nella chemio

Bianca Balti si mette a nudo

In un intenso faccia a faccia con Nicolò De Devitiis, che l’ha raggiunta a Los Angeles, Bianca Balti si racconta con una schiettezza disarmante. La top model, classe 1984, affronta il suo percorso col cancro alle ovaie con una serenità che sorprende. Dopo un primo incontro tra un panino e un sorriso, la Balti condivide le sue esperienze e la sua evoluzione personale. “Non ho mai gradito farmi offrire niente, mi sento a mio agio solo quando pago io”, confessa con sincerità, mostrando un aspetto pragmatico della sua personalità.

All’apparenza entusiasta e positiva, Bianca rivela: “Sono sempre stata molto sorridente, e tutto ciò che mi sta succedendo mi ha, in un certo senso, arricchito”. La sua vita è stata scandita da un susseguirsi di verifiche mediche, terapie e momenti di preoccupazione. La tensione prima di una visita dall’oncologo è palpabile, ma non frena la sua voglia di vivere. “Ho lottato con un tumore in uno stadio avanzato e sto cercando di essere in forma per affrontare il viaggio a Milano”, racconta, con un misto di determinazione e vulnerabilità.

Questa volontà di affrontare la malattia con coraggio e apertura si manifesta ulteriormente nelle sue interazioni con le persone a lei vicine, come la sua inseparabile amica Micol, presente durante le sue visite. Nonostante la serietà della situazione, Bianca riesce a mantenere un atteggiamento incontrastato, facendo trasparire la sua resilienza e il suo spirito combattivo.

La parrucca e gli organi asportati

Bianca Balti, nel suo racconto intimo, non si sottrae a questioni delicate come la parrucca da oltre 10.000 euro acquistata per affrontare la chemioterapia. Nonostante l’investimento significativo, confessa di non sentirsi completamente a proprio agio con essa. “Con i capelli rasati mi sento bella, mentre con la parrucca mi sembra di essere ridicola,” afferma. Una riflessione che rivela la sua volontà di non identificarsi con la malattia, ma piuttosto di abbracciare la sua autenticità. Descrive i capelli come un accessorio, ma la sua vera essenza risiede nel suo essere.

Durante la conversazione, Bianca menziona la dura prova affrontata con l’asportazione di diversi organi a causa del tumore. “Mi hanno tolto intestino e colon, e la situazione era così seria da coinvolgere persino i polmoni,” spiega. La grave operazione ha comportato un cambiamento radicale nella sua vita, ma nonostante le difficoltà, lei riesce ad affrontare la nuova realtà con un sorriso. “Il giorno dopo l’intervento ho riso come una pazza; volevo rassicurare le mie amiche, nonostante il peso della situazione,” racconta, dimostrando una forza interiore incredibile.

La lotta di Bianca non è solo fisica, ma anche emotiva. Una visita dall’oncologo le conferma che, nonostante la gravità della malattia, il suo stato di salute è monitorato con attenzione, promettendo ulteriori cicli di terapia e trattamenti specifici per la sua mutazione BRCA-1. “In America sono ottimisti riguardo alla mia risposta alle cure,” osserva la top model, evidenziando la sua capacità di mantenere la speranza viva, mentre affronta le sfide del suo percorso terapeutico.

L’amore di Alessandro

Nel corso del suo viaggio di condivisione con Nicolò De Devitiis, Bianca Balti non può fare a meno di menzionare il suo attuale compagno, Alessandro. La loro relazione è iniziata durante l’estate e, come rivela la top model, è stata caratterizzata da un’immediata attrazione: “Lui mi piaceva fin da subito, ma avevo giurato alle mie amiche che per un anno non avrei avuto relazioni,” commenta Bianca con un sorriso. La sua sincerità mette in luce un aspetto della sua personalità: il desiderio di apparire forte e composta, mentre in realtà è stata attratta da Alessandro sin dall’inizio.

La loro connessione si è approfondita con il tempo. “Ho incontrato molti uomini prima di lui, ma con Alessandro non mi sento superiore in alcun modo; credo che questo sia un grande segno di maturità,” afferma Bianca, rivelando una vulnerabilità che raramente mostra. La lotta contro la malattia ha creato un ambiente in cui lei può finalmente permettere a qualcun altro di prendersi cura di lei, dettaglio che non è mai avvenuto prima. “Non ho mai accettato di ricevere aiuto dagli uomini, ma con Alessandro è diverso. Si prende cura di me e lo apprezzo,” dichiara con voce ferma.

Il supporto di Alessandro si manifesta particolarmente durante le sue trattamenti di chemioterapia, dove la presenza del compagno è un’ancora di salvezza. “Durante le sessioni in ospedale, lui è sempre al mio fianco; ci teniamo la mano e condividiamo momenti di amore e conforto,” racconta Bianca, permettendo al pubblico di intravedere il profondo legame che si è formato tra i due. Alessandro, attraverso messaggi e chiamate, esprime il suo affetto e la sua preoccupazione, creando un’atmosfera di calore e sostegno intimo.

Questo amore, fresco e genuino, ha portato una nuova luce nella vita di Bianca, che trova nel suo fidanzato non solo un partner, ma anche un alleato nella sua battaglia contro la malattia. La condivisione di esperienze e il supporto reciproco rappresentano una parte cruciale del suo percorso di guarigione, dimostrando come l’amore possa essere un potente fattore di resilienza e speranza.

Riflessioni sulla vita e la malattia

Bianca Balti, con la sua forza e determinazione, offre uno spaccato di vita che va oltre il semplice racconto della malattia. La sua esperienza la porta a riflessioni profondamente umane sul valore della vita e sull’importanza delle relazioni. “Una volta che hai l’amore dei tuoi cari, quello è il vero senso della vita,” sinceramente ammette, sottolineando come il supporto emotivo possa fare la differenza durante i momenti più difficili.

La top model racconta dei suoi sentimenti di vulnerabilità, specialmente in relazione alle sue figlie: “Se fossi morta, chi si sarebbe preso cura di loro?” confessa, svelando un punto di vista intimamente legato alla maternità. I suoi affetti familiari, uniti al desiderio di proteggere le bambine, imbottiscono il suo viaggio con un significato profondo, rendendo il suo desiderio di recupero ancora più forte. La lotta contro un cancro aggressivo l’ha costretta a ripensare alle priorità e ai legami affettivi nella sua vita.

Bianca non si limita a esplorare la paura e l’incertezza; invece, trasmette un messaggio di resilienza. Con ogni passaggio della sua terapia, lei e le sue amiche affrontano il percorso con gioia e supporto reciproco, dimostrando che, nonostante le difficoltà, il legame umano è una fonte di forza inestimabile. “Credo di essere più felice che mai, oggi più di ieri, domani più di oggi,” esprime, rivelando la sua trasformazione interiore durante questa prova.

Inoltre, la sua storia è un’opportunità per sensibilizzare sul tema della salute femminile e sulle esperienze legate al tumore, mostrando che la condivisione può rivelarsi una forma di liberazione. La comunicazione aperta sulle sue aspettative e paure ha aperto la strada a una nuova comprensione della vita, rendendola un esempio di come affrontare la malattia non solo come un ostacolo ma come una parte integrante di un viaggio umano più ampio.

Un’eroina sul set e nella vita quotidiana

Bianca Balti, nonostante le sfide che sta affrontando, dimostra una straordinaria determinazione e resilienza, sia nel suo lavoro che nella vita di tutti i giorni. Dopo il ciclo di chemioterapia, torna a Milano, dove riprende il suo lavoro di modella, mostrando al mondo la sua forza. “Quando sono sul set, riesco a dimenticare tutto. Sento che la moda fa parte di me, è una forma di espressione che mi permette di vivere una vita quasi normale,” condivide Bianca. Questa capacità di passare dai momenti di vulnerabilità a quelli di trionfo è ciò che la rende una vera guerriera.

Le immagini del suo ritorno sul set, con i capelli rasati e un sorriso luminoso, raccontano una storia di coraggio. Il lavoro le offre non solo una distrazione, ma anche un’opportunità per rivendicare la sua identità come professionista e non solo come paziente. “Non voglio che la malattia definisca chi sono. Voglio essere vista come una donna forte, capace di affrontare qualsiasi sfida,” afferma decisamente. Bianca utilizza la sua esperienza per ispirare altre donne, facendosi portavoce di una nuova narrativa sul cancro e la femminilità.

Ogni sessione di lavoro è un atto di ribellione contro le avversità. La Balti si sente viva e capace, nonostante i momenti difficili che ha affrontato. “La vita continua e, nonostante il dolore, ho trovato un senso di libertà in questa esperienza,” dichiara. Questa attitudine positiva non solo alimenta la sua creatività, ma crea anche un ambiente di lavoro stimolante per colleghi e collaboratori. La sua presenza davanti alla macchina fotografica trasmette un messaggio potente: la bellezza non è solo esteriore, ma viene da un profondo amore per la vita e un accettazione della propria storia.

Bianca continua a sfidare le aspettative, mostrando che si può essere vulnerabili e forti allo stesso tempo. Con ogni scatto, lei afferma la sua identità, dimostrando che il suo spirito combattivo è un simbolo di speranza per tutte le donne che stanno affrontando battaglie simili. La top model non è solo un’icona di moda, ma una vera e propria eroina nel suo quotidiano, un esempio di come si possa brillare anche negli attimi più bui.