Ascolti tv del 26 dicembre 2024
Il 26 dicembre 2024 è stata una giornata decisiva per i palinsesti televisivi italiani, in particolare per la serata di Santo Stefano. In questa occasione, il programma Natale in casa Cupiello, proposto da Rai 1 e interpretato da Salemme, ha registrato un ottimo successo, attirando 3.346.000 spettatori e ottenendo un 20,45% di share. Questo risultato ha consolidato la tradizione della rappresentazione partenopea come uno dei momenti più attesi delle festività natalizie.
In seconda posizione si è piazzato Il conte di Montecristo su Canale 5, che ha attratto 3.250.000 telespettatori, corrispondendo a un 18,98% di share. Questo risultato testimonia l’interesse del pubblico verso adattamenti di opere classiche, nonostante la concorrenza di programmi ben radicati nel panorama televisivo italiano.
Un segnale preoccupante è arrivato però dal programma BellaFesta con Pierluigi Diaco, il quale ha registrato solo 624.000 spettatori e un modesto 3,91% di share, evidenziando le difficoltà nel catturare l’attenzione degli spettatori durante una serata particolarmente competitiva. I dati complessivi offrono un quadro interessante sulle preferenze televisive del pubblico italiano in un periodo festivo tradizionalmente dedicato alla famiglia e alla celebrazione.
Natale in casa Cupiello e Montecristo a confronto
La sfida della serata ha visto un accorto confronto tra due titoli di forte impatto: Natale in casa Cupiello e Il conte di Montecristo. La versione di Salemme si conferma un pilastro della programmazione natalizia, con la sua trasposizione di un classico della scena teatrale napoletana che cattura l’attenzione di 3.346.000 spettatori, pari a un rispettabile 20,45% di share. Questa produzione non solo rievoca la ricca tradizione culturale napoletana, ma riesce anche a rimanere attuale, toccando temi universali che risuonano con il pubblico.
Al contrario, Il conte di Montecristo in onda su Canale 5 ha ottenuto un buon risultato, fermandosi a 3.250.000 telespettatori e un 18,98% di share. Questo adattamento di un romanzo intramontabile di Dumas ha preso piede tra gli spettatori che amano le storie epiche e piene di colpi di scena, ma non ha riuscito a superare il successo di Cupiello, evidenziando l’appeal differente dei due titoli. Entrambi i programmi si propongono come espressioni di identità culturale diverse, evidenziando l’importanza della narrazione tradizionale in un contesto televisivo che continua a evolversi.
Flop per BellaFesta con Pierluigi Diaco
In un contesto competitivo come quello del 26 dicembre, il programma BellaFesta, condotto da Pierluigi Diaco su Rai 2, ha segnato una performance deludente. Con soli 624.000 spettatori e un share di appena 3,91%, il programma non è riuscito a conquistare il pubblico nell’importante slot di Santo Stefano. Questo risultato si colloca ben al di sotto delle aspettative, dimostrando come la scelta dei contenuti possa risultare cruciale per attrarre gli spettatori, soprattutto in una serata dedicata alle celebrazioni natalizie.
L’obiettivo di attrarre una platea ampia si è rivelato difficile, vista la forte concorrenza di titoli ben consolidati come Natale in casa Cupiello e Il conte di Montecristo, che hanno dominato la serata. Il flop di BellaFesta solleva interrogativi sulla direzione creativa del programma e sulla possibile necessità di un cambio di format o di contenuti per rispondere meglio ai gusti del pubblico. È evidente che, mentre il Natale è un periodo di festeggiamenti e intrattenimento, non tutti i tentativi di programmazione riescono a raggiungere il successo sperato.
Le sfide dell’audience engagement si amplificano in occasioni così significative, e il risultato di BellaFesta evidenzia l’importanza di innovare e adattarsi alle richieste del pubblico. La serata festiva, sinonimo di intrattenimento familiare e condivisione, ha dimostrato che è fondamentale sapersi rinnovare e stupire per mantenere il pubblico incollato al televisore.
Altri programmi di successo della serata
Oltre ai titoli di punta, la serata del 26 dicembre ha visto un buon riscontro anche per ulteriori programmi che hanno saputo attrarre una significativa quota di pubblico. Su Italia 1, il film Una tata magica ha intrattenuto 1.085.000 spettatori, registrando un 6,36% di share. Questo risultato evidenzia l’interesse per contenuti adatti a un pubblico familiare, particolarmente ricercati durante il periodo natalizio.
Su Tv8, il film L’amore non va in vacanza ha totalizzato 601.000 telespettatori e un 3,66% di share, proponendo un mix di romanticismo e commedia che trova sempre una buona accoglienza in occasioni festive. Su Rai 3, il concerto DallAmeriCaruso – Il concerto perduto ha attirato 580.000 spettatori, pari a un 3,36% di share, e dimostrando l’apprezzamento per eventi musicali di qualità che arricchiscono l’offerta televisiva del Natale.
Su Rete 4, il film Cast Away ha raggiunto 544.000 telespettatori e un 3,53% di share, replicando così l’interesse per storie di resilienza e avventura, mentre su Nove, Cash or Trash – Xmas Edition ha intrattenuto 533.000 spettatori con un share del 3,06%. Il docufilm Cose Nostre – Malavita su La7 ha conquistato 474.000 telespettatori, attestandosi al 2,68% di share, sottolineando il crescente fascino per contenuti documentaristici che trattano temi di rilevanza sociale e culturale.
Questi programmi, sebbene non in grado di eguagliare i punteggi dei titoli principali, contribuiscono a diversificare l’offerta di intrattenimento natalizio, dimostrando che il piccolo schermo continua a soddisfare una vasta gamma di gusti e interessi della platea italiana.
Ascolti nel preserale e access prime time
La competizione nel preserale e nell’access prime time del 26 dicembre ha visto Stefano De Martino consolidarsi come protagonista indiscusso. Il quiz show Affari Tuoi, trasmesso da Rai Uno, ha trionfato in questa fascia oraria, registrando ben 5.022.000 spettatori e un share del 26,57%. Questa performance sottolinea l’appeal del format, che continua a attrarre pubblico con la sua formula collaudata di intrattenimento e interazione.
In seconda posizione, Striscia la Notizia, in onda su Canale Cinque, ha raccolto 3.219.000 telespettatori e un 17,02% di share. L’eterna ‘guerra’ tra i due programmi ha visto quindi una competizione ravvicinata, con Rai Uno che ha prevalso in termini di ascolti. Anche Rai Tre ha ottenuto risultati confortanti con Il cavallo e la torre, che ha raggiunto 1.047.000 utenti (5,63%), e Un posto al sole, che ha conquistato 1.263.000 spettatori (6,66%), dimostrando una buona tenuta della programmazione della rete.
Su La7, In onda ha registrato un discreto successo, fermandosi a 1.211.000 telespettatori, per un share del 6,41%. Passando a L’Eredità, su Rai 1, il quiz ha intrattenuto 2.583.000 spettatori con un 17,67% di share nella prima parte, salendo a 3.852.000 (23,14%) nella seconda. Da notare anche La Ruota della Fortuna di Canale 5, che ha attratto 1.931.000 telespettatori e un 13,83% nella prima parte, con una cifra finale di 3.026.000 utenti (18,80%) nel game show. Questo panorama evidenzia l’affermazione di format storici ed estremamente amati dal pubblico, confermando la loro centralità nell’intrattenimento televisivo durante le festività.
Dati degli ascolti del pomeriggio e mattino
La programmazione del pomeriggio del 26 dicembre ha visto Rai 1 dominare con il programma La Volta Buona special, che ha intrattenuto 2.093.000 telespettatori, pari a un 17,52% di share nella prima parte, con una leggera diminuzione per la seconda parte che ha raccolto 1.694.000 spettatori e un 15,62% di share. Poco dopo, la proiezione del film Paddington ha registrato un buon interesse, coinvolgendo 1.116.000 utenti con un 9,17% di share, dimostrando la preferenza per contenuti familiari e adatti ai più piccoli durante le festività.
Sul fronte di Canale 5, il Concerto di Natale, trasmesso in replica, ha avuto un’accoglienza discreta, registrando 1.263.000 telespettatori e un 11,48% di share. Un altro film, Tornare a casa per Natale, ha attratto 1.228.000 spettatori, assestandosi su un 10,36% di share. Questi dati evidenziano come i contenuti tradizionali, in particolare i concerti e i film, abbiano sempre una buona accoglienza durante le festività.
Passando alla mattinata, su Rai 1, la Santa Messa celebrata da Papa Francesco ha raggiunto 1.251.000 utenti, confermando un’affermazione del 19,75% di share. Il programma Storie Italiane ha registrato 1.302.000 telespettatori (18,82%) nella prima parte e 1.254.000 (16,78%) nella seconda. Sempre su Rai 1, È sempre Mezzogiorno menù ha intrattenuto 1.817.000 spettatori, ottenendo un 17,09% di share.
In confronto, Canale 5 ha visto Il quarto Re registrare 731.000 telespettatori (11,21%) e il format Forum raggiungere 1.044.000 spettatori, portando a casa un 11,73% di share. Questi dati delineano un quadro di ascolti solido per Rai 1 e una tenuta adeguata per Canale 5, sottolineando l’interesse del pubblico per programmi che celebrano valori familiari e tradizionali durante le festività natalizie.