Reazioni dei Big esclusi dal Festival di Sanremo 2025: Al Bano, Minghi e altri commenti sorprendenti

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By Redazione Gossip.re

Reazioni dei Big esclusi dal Festival di Sanremo 2025: Al Bano, Minghi e altri commenti sorprendenti

Reazioni degli esclusi: le prime dichiarazioni

Con l’annuncio dei 30 Big selezionati per il Festival di Sanremo 2025, il mondo della musica si divide tra entusiasti e delusi. Tra i nomi noti rimasti esclusi, Al Bano ha scelto la via del silenzio, non facendo alcuna dichiarazione pubblica dopo aver presentato due brani. Questa vera e propria assenza di commento evidenzia un approccio di riservatezza, in contrasto con reazioni più esplicite da parte di altri artisti.

Il duo Jalisse, vincitore nel 1997 con “Fiume di parole”, ha invece adottato un atteggiamento ironico, festeggiando con una foto in cui brindano stappando delle birre e proclamando il loro “record” di esclusioni, ben 28 in totale. Questa reazione ha rivelato una chiarissima resilienza, mescolando delusione e senso dell’umorismo, perfettamente sintetizzato dalla loro affermazione su un “record incredibile”.

In questo contesto, la reazione di Sfera Ebbasta è stata più diretta e provocatoria. Un suo post sui social, in cui si trova a fare un gesto provocatorio e scrivere: “Avevo tutti i requisiti per San Remo”, suggerisce una frustrazione palpabile per la mancata selezione, evidenziando le aspettative di tanti fan per la sua partecipazione.

Tra le altre voci assenti in gara troviamo anche nomi noti come Alex Britti, Raf e Irene Grandi, così come la delusione dei fan di Enrico Nigiotti e Ermal Meta. Queste esclusioni pongono l’accento su quanto sia difficile surfare le onde dell’approvazione artistica in eventi così prestigiosi come il Festival di Sanremo.

L’ironia dei Jalisse e il brindisi alla delusione

Il duo composto da Fabio Ricci e Alessandra Drusian, noto come Jalisse, ha scelto un approccio singolare di fronte all’ennesima esclusione dal Festival di Sanremo. Con un senso dell’umorismo applaudibile, i due artisti hanno deciso di celebrare la loro “fortuna” con un brindisi sui social, stappando due birre e commentando ironicamente il loro record di esclusioni: ben 28 “no” consecutivi ricevuti dalla kermesse musicale.

Il post, condiviso con un’immagine che ritrae il duo in un momento di festa, ha subito catturato l’attenzione dei fan, dimostrando la loro attitudine positiva nonostante il rifiuto. “Un record incredibile,” hanno dichiarato, svelando così una resilienza che contrasta con il disappunto di molti artisti. Questa reazione non è solo una manifestazione di ironia, ma un chiaro segnale di come la musica possa essere un terreno di sfida, dove anche le delusioni possono essere affrontate con un sorriso.

La scelta dei Jalisse di affrontare la situazione in questo modo ha suscitato anche l’apprezzamento del pubblico, che ha risposto con una serie di commenti di sostegno, sottolineando come la loro attitudine leggermente sarcastica non smorzi la passione per la musica, ma al contrario rivela una volontà di continuare a partecipare alla scena musicale. Tra risate e brindisi, il duo sembra intenzionato a non arrendersi, dimostrando che, malgrado tutto, l’amore per la musica prevale.

L’approccio sobrio di Amedeo Minghi

Il cantautore Amedeo Minghi, noto per la sua carriera segnata da successi e ballate evocative, ha affrontato con un’attitudine sobria la notizia della sua esclusione dal Festival di Sanremo 2025. Minghi ha comunicato, senza alcuna polemica, di aver presentato più di un brano a Carlo Conti per essere considerato tra i partecipanti, ma ha scelto di mantenere un profilo basso in merito alla situazione. La sua reazione si discosta nettamente da quella di altri colleghi e sottolinea una sorta di calma riflessiva.

Sui social, invece di esprimere frustrazione o delusione, il cantautore ha optato per un approccio coinvolgente, lanciando un sondaggio per raccogliere le opinioni dei suoi fan sulla lista ufficiale dei Big in gara. Questo gesto mostra un rispetto per il suo pubblico e un desiderio di interagire con esso, dimostrando che il suo legame con i fan rimane intatto nonostante l’esito della selezione.

Minghi, con il suo consueto garbo, ha dimostrato che la professionalità e il rispetto per il proprio lavoro possono sovrastare le reazioni più emotive che caratterizzano questo periodo di intensa competizione. Pur non avendo ottenuto l’opportunità di esibirsi sul palcoscenico dell’Ariston, il suo approccio esemplifica una maturità artistica che può servire da lezione per molti nel panorama musicale contemporaneo.

Commenti leggeri di Chiara Galiazzo e Shade

La cantante Chiara Galiazzo ha scelto un’interpretazione vivace e leggera per commentare la sua esclusione dai 30 Big del Festival di Sanremo 2025. Attraverso le sue Storie su Instagram, ha condiviso il suo disappunto con ironia, dichiarando: “Allora ragazzi sono stata segata anche quest’anno, ma ho deciso stavolta che la faccio uscire lo stesso questa canzone perché fighissima.” Il suo approccio, che combina sarcasmo e determinazione, evidenzia la sua voglia di continuare a fare musica nonostante le delusioni, con un chiaro messaggio di resilienza.

Il brano escluso, già presentato per la scorsa edizione senza successo, non resterà dimenticato: Chiara ha intenzione di pubblicarlo per il suo pubblico. Questa decisione sublima un’importante lezione per gli artisti, mostrando che anche di fronte a rifiuti, la passione per la musica e la creatività possono prevalere, generando nuove opportunità.

Allo stesso modo, Shade ha messo in scena la sua esclusione con una dose di umorismo contagioso. Attraverso diverse Storie su Instagram, si è divertito a scherzare sulla sua situazione, domandando ironicamente alla fidanzata: “Amore, alla fine sono libero per San Valentino, no non devo cantare da nessuna parte.” Continuando a giocare sulla sua esclusione, ha affermato: “Comunque orgoglioso di essermela giocata fino all’ultimo con una canzone che sarei stato fiero di portare sul palco!” Con queste parole, Shade comunica chiaramente che, nonostante il risultato finale, il percorso e la competizione hanno un valore in sé.

La leggera frustrazione espressa da entrambi gli artisti invita a riflettere su una cultura musicale che deve saper accettare sia il successo che il rifiuto e, soprattutto, su come gestire le delusioni è essenziale per proseguire nel proprio percorso creativo.

Le speranze per il futuro: Sanremo 2026

La delusione per l’esclusione dai 30 Big di Sanremo 2025 non ha spento le speranze per un futuro ritorno sul palcoscenico dell’Ariston. In particolare, gli artisti che non hanno ricevuto l’agognata chiamata hanno mantenuto viva la fiamma dell’ottimismo, guardando già a un possibile Sanremo 2026. Carlo Conti, il direttore artistico, ha dichiarato che la selezione di quest’anno è stata estremamente difficile, con almeno altri dieci nomi che avrebbero meritato di far parte della lista. Questa affermazione suggerisce che le porte non sono del tutto chiuse e che ci potrebbe essere spazio per gli esclusi nelle edizioni future.

Le reazioni di artisti come Al Bano, Amedeo Minghi e il duo Jalisse evidenziano come, nonostante il rifiuto, ci sia una determinazione a continuare a combattere per il riconoscimento. Inoltre, nomi noti come Enrico Nigiotti ed Ermal Meta, già preposti a un ritorno, potrebbero rimanere nella memoria del pubblico e dei selezionatori, aprendo la strada a nuove opportunità nel prossimo festival. Non è raro, infatti, che le esclusioni di un’edizione possano trasformarsi in successi nei successivi eventi.

Gli artisti, in particolare quelli con una base di fan solidi, sono incoraggiati a mantenere la loro visibilità e a continuare a produrre musica di qualità, in modo da restare nel radar mediatico e dell’industria. Shade, ad esempio, ha espresso la volontà di rimanere attivo e di provare di nuovo l’anno prossimo, mostrando una resilienza che potrebbe rivelarsi vincente in un futuro prossimo. Insomma, la speranza non è solo per il festival, ma anche per la continua evoluzione artistica e il legame con il pubblico.