Perché Roberto Bolle non è mai stato ad Amici
Roberto Bolle, uno dei ballerini più riconosciuti a livello internazionale, ha nei suoi personali record la straordinaria distinzione di essere stato contemporaneamente Étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York. Nonostante il suo prestigioso percorso artistico, Bolle non ha mai messo piede negli studi di Amici di Maria De Filippi. Durante un episodio del podcast Supernova, condotto da Alessandro Cattelan, il ballerino è stato interrogato proprio su questa assenza. La domanda era diretta: “Maria ti ha chiesto di andare, oppure non si permette nemmeno? Che sei a un livello talmente alto e quindi nemmeno ti hanno contattato?”
La risposta di Bolle ha chiarito le motivazioni alla base di questa scelta. Ha rivelato di aver ricevuto effettivamente inviti per partecipare come ospite, anziché come membro del cast o docente. Tuttavia, la coincidenza del suo programma, Viva la Danza su Rai Uno, con il periodo di messa in onda di Amici ha sempre rappresentato un ostacolo insormontabile, dato che entrambi i progetti si sovrapponevano temporalmente, specialmente durante le importanti celebrazioni del mese di aprile. Bolle ha enfatizzato che, sebbene non abbia partecipato, ha sempre considerato il programma un contributo significativo per l’evoluzione della percezione della danza in Italia, riconoscendo il lavoro fatto dal team di Amici per promuovere la danza e abbattere pregiudizi.
Gli impegni professionali di Bolle
Roberto Bolle ha una carriera costellata di successi straordinari e impegni che lo hanno mantenuto costantemente occupato nei circuiti internazionali della danza. La sua dedizione alla disciplina e la continua ricerca di eccellenza hanno fatto sì che i suoi impegni si estendessero ben oltre le performance individuali. Infatti, ogni anno la preparazione e la promozione del suo programma Viva la Danza su Rai Uno richiedono una pianificazione minuziosa. Questo non lascia spazio per ulteriori partecipazioni a eventi che potrebbero confliggere con il suo calendario già denso di attività.
Oltre al lavoro in televisione, Bolle è coinvolto in produzioni di alto profilo a livello mondiale e partecipa regolarmente a tournèe internazionali, che lo portano su palcoscenici prestigiosi. In questo contesto, le richieste per apparire in show come Amici si scontrano con le sue dirette responsabilità artistiche e la necessità di mantenere un equilibrio tra gli impegni professionali e le sue performances. Le sfide di un ballerino della sua statura non si limitano solamente a compromettere gli impegni televisivi, ma richiedono anche un’intensa preparazione fisica e mentale, per cui ogni invito viene attentamente considerato in relazione alla sua agenda di lavoro.
L’importanza di Amici per la danza in Italia
Il programma Amici di Maria De Filippi ha avuto un impatto notevole sulla scena della danza in Italia, contribuendo a modificare e arricchire la percezione che il pubblico ha di questa disciplina. Attraverso la sua formula di talent show, il programma ha portato alla ribalta numerosi ballerini, facendoli emergere come artisti a tutto tondo, paragonabili ai cantanti e ad altri performer. Questo approccio ha significativamente made la danza più accessibile e comprensibile al grande pubblico, aiutando a superare alcune delle barriere culturali e dei pregiudizi che circondano il settore.
Il merito va anche a Maria De Filippi e al suo team, che hanno saputo gestire un contesto in cui la danza non è più vista solo come una forma d’arte elitista, ma come una professione gratificante e dinamica. Nelle sue stagioni, Amici ha cercato di spingere i limiti, presentando stili diversi e valorizzando il talento di giovani danzatori, offrendo loro non solo visibilità, ma anche opportunità di crescita artistica.
Roberto Bolle, pur non partecipando direttamente al programma, ha riconosciuto il lavoro svolto da Amici, sottolineando come questo abbia contribuito a sdoganare la danza in Italia. Egli ha affermato che la visibilità data ai ballerini ha avuto effetti positivi nel promuovere una maggiore accettazione della danza, parificandola con altre forme d’arte e intrattenimento. L’importanza di questo show va dunque oltre l’intrattenimento: rappresenta un vero e proprio strumento di cambiamento culturale in un Paese dove la danza ha sempre faticato a trovare il suo posto.
Collaborazioni passate con Amici
Nonostante la presenza di Roberto Bolle nei salotti della danza sia stata limitata rispetto ai suoi colleghi, il ballerino ha comunque mantenuto un legame con il programma Amici di Maria De Filippi attraverso diverse collaborazioni. Nel 2022, Bolle ha offerto a Michele Esposito un’opportunità di lavoro, dimostrando così il suo interesse nel sostenere i giovani talenti nel panorama della danza. Durante questo evento, ha espresso un saluto affettuoso a Alessandra Celentano, mostrando un riconoscimento non solo per il suo talento, ma anche per il loro lungo rapporto che risale ai suoi inizi professionali al Teatro alla Scala.
In un messaggio registrato, Bolle ha affermato: “Ciao Maria, un grande saluto a te, a tutti i ragazzi e gli insegnanti, ma uno particolare ad Alessandra Celentano. Voglio fare un grande in bocca al lupo a Michele che sta portando avanti la danza classica in maniera eccellente.” Questa dichiarazione evidenzia non solo la sua amicizia con i membri del cast, ma anche il suo impegno verso la promozione della danza classica in Italia.
Inoltre, durante la finale di Amici 24, Bolle ha invitato Alessia Pecchia a partecipare alla serata finale del suo evento On Dance al Castello Sforzesco di Milano. Queste interazioni confermano che, sebbene la sua presenza fisica nella trasmissione sia stata rara, la sua influenza e il suo sostegno alla crescita della danza tra i giovani ballerini italiani rimangono costanti. Bolle ha saputo integrare il suo vasto bagaglio artistico nel mondo televisivo, contribuendo al contesto di Amici senza mai comprometterne la propria professionalità.
Il futuro di Roberto Bolle nella televisione italiana
Roberto Bolle rappresenta una figura di spicco nella danza contemporanea e il suo futuro nella televisione italiana si preannuncia ricco di opportunità e progetti significativi. Già con il suo programma Viva la Danza, Bolle ha dimostrato una straordinaria capacità di attrarre un pubblico vasto e diversificato, non solo di appassionati di danza, ma anche di coloro che desiderano comprendere l’essenza di questa forma d’arte. La sua presenza e il suo carisma sullo schermo hanno reso il programma un’importante piattaforma per valorizzare talenti emergenti.
In un settore televisivo in continua evoluzione, Bolle appare pronto a esplorare nuove strade, considerando un possibile ampliamento delle sue collaborazioni. Tra le varie possibilità, si potrebbero immaginare format innovativi che uniscono danza, musica e altre espressioni artistiche, combinando la sua esperienza con la freschezza di nuovi artisti e stili espressivi. Le premesse per un ulteriore coinvolgimento nel panorama televisivo italiano sono tutte positive, e le richieste per la creazione di contenuti che mirino a educare e intrattenere contemporaneamente sono in costante crescita.
La sua partecipazione a eventi di rilevanza nazionale, come On Dance, evidenzia non solo il suo impegno nella danza, ma anche la volontà di popolarizzarla ulteriormente presso un pubblico più ampio. È probabile che in futuro vedremo Bolle in modalità diverse: non solo come danzatore, ma anche come mentor, insegnante e promotore della danza, continuando a giocare un ruolo cruciale nel ridefinire il modo in cui questa disciplina viene percepita e valorizzata in Italia.

